Le letture della domenica

Liturgia della Parola – 16 febbraio 2025

Sesta domenica TO C

1. Dal libro del profeta Geremia (17,5-8)
2. Salmo responsoriale (Sal 1). Rit.: Beato l’uomo che confida nel Signore.
3. Dalla prima lettera di San Paolo apostolo ai Corinzi (15,12.16-20)
4. Dal vangelo secondo Luca (6,17.20-26)

N.B. Per leggere il testo delle letture puoi cliccare sul link a fianco Bibbia CEI e cercare i testi biblici.

…. un contributo per aiutare a riflettere e pregare

Le letture di questa sesta domenica del Tempo Ordinario C sviluppano i temi della maledizione e della benedizione. Quest’ultima in particolare affonda le sue radici fin dalla chiamata di Abramo in Genesi 12 dove Dio lo benedice per la sua fedeltà così come saranno benedetti tutti coloro che lo accoglieranno. Questa stessa benedizione diventa il legame profondo con la profezia qui rappresentata dal profeta Geremia che, da vero profeta, grida al popolo il rischio di una fede fasulla che porta alla maledizione, cioè nella mancanza di benedizione. Anche il Vangelo di Luca nel discorso della pianura (a differenza di Matteo che presenta la proclamazione delle beatitudini da parte di Gesù sulla montagna) presenta quattro beatitudini (Matteo ne presenta nove) a cui corrispondono quattro guai per coloro che confidano nell’uomo e non in Dio.
Quanto viene offerto oggi alla nostra riflessione è motivo di analisi per vedere e verificare fino a che punto la nostra fiducia in Dio è superiore rispetto a quella nell’uomo fine a se stesso. Non si tratta di fideismo ma di mettere al posto che gli compete la presenza di Dio nella nostra vita.
Tutto questo perché, come dice l’Apostolo Paolo, Cristo è risorto veramente!