Liturgia della Parola – 26 marzo 2023
Quinta domenica di Quaresima – anno A
1. Dal primo libro del profeta Ezechiele (37,12-14).
2. Salmo responsoriale (Salmo 129) Rit.: Il Signore è bontà e misericordia.
3. Dalla prima lettera di San Paolo apostolo ai Romani (8,8-11).
4. Dal Vangelo secondo Giovanni (11,1-45).
… un contributo per riflettere e pregare
Con la quinta domenica di quaresima del ciclo liturgico A si arriva al culmine del significato della missione di Gesù il quale, tentato, supera le prove (1 domenica di quaresima), si mostra nella trasfigurazione indicando ai suoi il camino verso Gerusalemme, luogo dove manifesterà la sua gloria (2 domenica di quaresima), in questo cammino incontra la samaritana con la quale dialoga e mostra di essere il Cristo che tutti attendevano (3 domenica di quaresima), ridona la vista al cieco nato mostrando di essere la luce (4 domenica di quaresima) ed, infine, oggi, con il miracolo della risurrezione di Lazzaro mostra di essere la vita che vince la morte. Gesù è così, come dice il Vangelo di Giovanni 14,6, la Via da percorrere per abbracciare la Verità che rende liberi ed avere la Vita per la quale ciascuno è stato creato.
In tutto questo percorso la prima lettura presa dal profeta Ezechiele trova il suo pieno significato come anche la lettura presa da San Paolo apostolo ai Romani per la quale il credente vive nello Spirito per la risurrezione di Gesù.
Ecco perché possiamo ripetere: “Il Signore è bontà e misericordia”.