Liturgia della Parola – 6 luglio 2025
Quattordicesima domenica del T.O. C
1. Dal libro del profeta Isaia (66,10-14)
2. Salmo responsoriale (Sal 65). Rit.: Acclamate Dio, voi tutti della terra.
3. Dalla lettera di San Paolo apostolo ai Gàlati (6,14-18).
4. Dal Vangelo secondo Luca (10,1-12.17-20)
N.B. Per leggere il testo delle letture puoi cliccare sul link a fianco Bibbia CEI e cercare i testi biblici.
…. un contributo per aiutare a riflettere e pregare.
Le letture della quattordicesima domenica del tempo ordinario C mettono al centro della nostra riflessione la missione del discepolo, del cristiano che è chiamato a portare a tutti l’invito ad essere nuove creature libere dal giogo della legge fine a se stessa. La prima lettura, infatti, ricorda agli ebrei in schiavitù a Babilonia che si sta avvicinando la liberazione e così il ritorno verso la propria patria simboleggiata dalla città di Gerusalemme. E per questo occorre avere fiducia in Dio e non scetticismo perché la ricostruzione non può avvenire in poco tempo. Così è anche per il Regno di Dio che ha bisogno di un tempo lungo. Per questo il Vangelo illustra l’invio da parte di Gesù di “altri settantadue discepoli” per portare il suo insegnamento di pace e di vita nuova, ma non tutti accolgono questo dono.
Dal testo di San Luca emerge l’urgenza di avere operai che abbiano questo compito.