Liturgia della Parola – 13 ottobre 2024
Ventottesima domenica del Tempo Ordinario – B
1. Dal libro della Sapienza (7,7-11)
2. Salmo responsoriale (Sal 89). Rit.: Saziaci, Signore, con il tuo amore: gioiremo per sempre.
3. Dalla lettera agli Ebrei (4,12-13)
4. Dal vangelo secondo Marco (10,17-31)
N.B. Per leggere il testo delle letture puoi cliccare sul link a fianco Bibbia CEI e cercare i testi biblici.
… un contributo per riflettere e pregare
Le letture di questa ventottesima domenica del tempo ordinario B mettono al centro della riflessione ecclesiale e personale la relazione con la ricchezza, con i beni materiali.
Nella prima lettura, tratta dal libro della Sapienza, viene indicata la priorità assoluta che ognuno è chiamato ad avere con la Sapienza, bene infinito. La ricchezza materiale è considerata una nullità insignificante (fango). Cercare la Sapienza significa cercare ciò che veramente può realizzare la vita di ciascuno.
Così nel Vangelo Gesù sottolinea questo nell’incontro con un “tale” (spesso chiamato ‘il giovane ricco’) che vuole sapere cosa deve fare per avere la vita eterna. L’osservanza della legge e il distacco dai beni materiali sono i due cardini che permettono alla persona di essere libera e poter seguire totalmente Gesù.
Le letture di oggi, compresa la lettera agli Ebrei, sono l’occasione per fare un’analisi e valutare cosa è veramente importante per ciascuno. La riflessione deve portare alla gioia del salmista che dice: «Saziaci, Signore, con il tuo amore: gioiremo per sempre».