I Salmi

L’uomo non sta in piedi
né per la sua ricchezza,
né per la sua sapienza, né per la sua forza.
Che cosa dunque lo fa stare in piedi?
La sua preghiera.
(MIdrasch tehillim 142,1)

Questo libro è chiamato comunemente Salterio dal greco salterion che ricorda lo strumento a corda con cui si accompagnavano questi canti.
In Ebraico il termine che indica questo testo è tehillim che significa lodi o inni di lodi reso in greco con psalmoi da cui l’italiano salmi.
Pertanto questo libro è un libro diretto al singolo e alla comunità insieme, al singolo perché nella preghiera egli si incontra con Dio, alla comunità perché è nell’assemblea che Dio manifesta la sua presenza.
Divisione classica in 5 parti ognuna con una dossologia finale (41,14; 72,18-19; 89,53; 106,48)

  1. Sal 1-41
  2. Sal 42-72
  3. Sal 73-89
  4. Sal 90-106
  5. Sal 107-150

I Salmi 146-150 sono chiamati alleluiatici con la funzione di concludere la quinta parte ma anche l’intero libro dei Salmi.
Il libro dei salmi si presenta in realtà come un insieme di varie raccolte di cui viene indicato anche l’autore come i salmi da 3 a 41 che sono detti di Davide o “primo salterio davidico”. Un altro gruppo che va dal Sal 42 al 49 è “dei figli di Core” che si ispirano a Tempio di Gerusalemme o anche i Salmi 50 e 73-83 di Asaf che presentano Dio come Pastore.
Le varie edizioni della Bibbia presentano per ogni Salmo o raccolte l’origine e l’autore presunto.
I generi letterari dei Salmi che indicano anche il contenuto:

  1. Le suppliche individuali e collettive (Sal 3 e 12)
  2. I salmi di fiducia (Sal 16)
  3. I salmi di ringraziamento (Sal 30 e 124)
  4. I Salmi Sapienziali (Sal 1, 37 e 127)
  5. I Salmi storici (Sal 78; 135)
  6. I Salmi liturgici (Sal 15 e 24)
  7. I Salmi penitenziali (Sal 6, 36, 130)
  8. I Salmi regali (Sal 20, 21,72)
  9. I Salmi imprecatori (Sal 58, 83, 109)

Questa “catalogazione” però non va presa in modo rigido perché alcuni salmi del libro non rientrano in questo elenco e alcuni presentano al loro interno vari aspetti come il lamento, la fiducia, il ringraziamento come ad esempio il Sal 115.

Breve Bibliografia

CASTELLINO Giorgio, I Salmi, Marietti, 1955.
RAVASI Gianfranco, L’Antico Testamento, conoscerlo, leggerlo, viverlo, San Polo 2013, 185-192.
Ibid., Il libro dei Salmi. Commento e attualizzazione, 3 volumi, Dehoniane, Bologna 1981-1984 (nuova edizione del 2015).
SCAIOLA Donatella, Libro dei Salmi, in BONORA Amtonio – PRIOTTO Michelangelo,Libri sapienziali e altri scritti, Collana Logos 4, LDC 1997, 117-133.